1 Ottobre 2023, ore 12:00

Palazzo Bruschi

Tarquinia

Concerto

SETTIMINO DI BEETHOVEN

Kevin Spagnolo - Clarinetto

AVOS Project

Matteo Morbidelli - Violino

Mariama Coly - Viola

Alessandro Sacchetti - Violoncello

Matteo Tiberti - Contrabbasso

Lorenzo Drago - Fagotto

Mirko Landoni - Corno

Programma:

Ludwig Van Beethoven

  • Settimino Mi bemolle maggiore per archi e fiati, opus 20

Ingresso Gratuito su Prenotazione

1 Ottobre 2023, ore 20:30

Teatro Comunale Rossella Falk

Tarquinia

Concerto

RECITAL PER VIOLINO E PIANOFORTE

Liya Petrova

Adam Laloum

Programma:

Ottorino Respighi

  • Sonata per Violino e Pianoforte

Claude Debussy

  • Sonata per Violino e Pianoforte

Richard Strauss

  • Sonata per Violino e Pianoforte

Ingresso Gratuito su Prenotazione

BIO DEGLI ARTISTI

KEVIN SPAGNOLO

 

Kevin Spagnolo Vincitore del Primo Premio del prestigioso concorso di Ginevra nel 2018 a soli 22 anni, Kevin Pedro Spagnolo (1996) è considerato uno dei più giovani e talentuosi artisti della sua generazione. Già vincitore di molti altri concorsi nazionali ed internazionali, tra cui il Concours Internationale de Clarinette Jacques Lancelot et Ghent International Clarinet Competition, Primo Premio al Berliner International Music Competition, Kevin si esibisce in tutta Europa in Recitals con pianoforte, da solista, e in gruppi di musica da camera, con quartetto d’archi e con altri strumenti a fiato. Nel 2022, Kevin sostituisce all’ultimo momento Martin Fröst in una tournée con la Swedish Chamber Orchestra, suonando il Concerto per Clarinetto e orchestra di Mozart, riscuotendo grande successo a Budapest, nella Grand Hall della Frank Liszt Academy a Budapest e nella Union Hall a Maribor. Entrambi i concerti sono stati trasmessi e registrati, rispettivamente dalla Radio Bartók ungherese, e la Radio Slovena. Lo stesso anno è stato invitato come ospite nel programma “Via dei Matti n.0” su Rai3, condotto da Stefano Bollani e Valentina Cenni, suonando insieme a Bollani alcuni brani del suo primo CD e parlando di Musica. 

Nel 2021 esce il suo primo CD da Solista, Façades, con la Swedish Chamber Orchestra e il direttore Micheal Collins, sponsorizzato da Breguet e il Concorso di Ginevra, con musiche di G. Rossini, C.M. von Weber, Jean Françaix e Béla Kovács. 

Il CD è stato offerto e sponsorizzato dal Concorso Internazionale di Ginevra e l’orologeria di lusso Breguet, e il tema principale è la “gioia di vivere” (joie de vivre) e le differenti sfaccettature delle emozioni espresse dalla Musica. Attraverso i compositori ,e quasi provando ad assumerne l’identità, Kevin intraprende un viaggio, alla ricerca del significato della vita. Si è esibito da solista, proponendo diversi repertori classici, moderni e contemporanei, con l’Orchestra del Teatro Mariinsky e il direttore Anton Shaburov, a San Pietroburgo, nell’ Olympus Festival, in occasione delle “White Nights of St.Petersburg”, con L’Orchestra deAguascalientes e Roman Revueltas, Orchestre de la Normandie a Rouen, Orchestre de Chambre de Genève con Pierre Bleuse, Orchestre des Nations con Vitor Fernandes e Antoine Marguier, Bruxelles Philharmonic con Antonio Saiote, Swedish Chamber Orchestra con Martin Fröst, Orchestra Regionale Toscana in un Tour con Nil Venditti, l’ orchestra autonoma Orchestre de Chambre de l’HEM in un tour in Svizzera, con l’Orchestra Sinfonica di Sanremo Cemi’i Can Deliorman. Ha suonato in recitals e vari festival, in Francia, Italia, Svizzera e Germania, e ha collaborato con Beatrice Rana, Stefano Bollani Carlos Sanchis, Chloe Ji-yeong Mun, Theo Fouchenneret, Quatour Voce, Lorenzo Soulés, Simone Rugani, Quartet Terpsychordes, i musicisti Liya Petrova, Lise Berthaud, Sergey Ostrovsky, Ophelie Gaillard, Yubeen Kim, Sara Vidouvier, Vitor Fernandes, Serika Saito. 

Si è esibito anche nel Festival di Montpellier (Radio France) , Berliner Philharmonie, Jeunes Talents a Parigi, Concerts d’été de saint Germain a Ginevra, Festival de les Haudères, Filarmonica di Rovereto, Stagione Musicale di Blaibach e molti altri, ed alcuni suoi concerti sono stati registrati per radiotrasmissioni su Radio France, Bayerischer Rundfunk, Rai Radio 3, Radio Télévision Suisse, Radio Toscana Classica. 

Al prestigioso Rheingau Musik Festival si esibisce con Beatrice Rana e Liya Petrova, suonando I Contrasti di B.Bartók, durante l’estate 2022. Suona regolarmente in festival in Italia, in duo con il pianista Simone Rugani, e di recente ha suonato in stagioni concertistiche, tra cui Amici della Musica di Firenze, Perugia Classica, Lucca Classica, Stagione Concertistica della Fondazione Ivan Bruschi di Arezzo, Bologna Festival, EnsembleMusik Festival Ferrara. Kevin inizia a studiare il clarinetto all’età di otto anni al Conservatorio di Lucca, dove si diploma nella classe di Remo Pieri nel 2013, con il massimo dei voti e menzione d’onore.

Successivamente si perfeziona con Carlo Failli e Fabrizio Meloni. Nel 2015 inizia il Master of Arts con Romain Guyot al Conservatorio di Ginevra, dove successivamente completa anche il Master Soliste; considera Lorenzo Coppola la sua guida musicale negli ultimi anni. Oltre alla sua attività concertistica, si dedica all’insegnamento, in Masterclasses in tutta Europa, ed è docente alla Scuola Internazionale di Musica Avos Project, in Piazza del Popolo a Roma. 

“Il giovane clarinettista, già affermato sulla scena musicale internazionale, si è presentato come un eccezionale interprete del Concerto per clarinetto e orchestra in la maggiore, KV 622, un’articolazione e un fraseggio sofisticati da virtuoso che raramente si sentono in tale armonia con un’orchestra. 

L’esecuzione ha raggiunto un livello di espressione artistica così alto da lasciare l’impressione di una composizione di programma e ha rivelato tutto il genio dell’ispirazione unica di Mozart. Alla fine della prima frase, era chiaro che il carismatico Kevin Spagnolo non è solo il protagonista della serata, ma anche un musicista la cui carriera vorremo sicuramente continuare a seguire sfruttando ogni preziosa occasione per ascoltarlo di nuovo.” Radio Bartók, sul Concerto di Mozart, con la Swedish Chamber Orchestra a Budapest.

ADAM LALOUM

“On recordings, these emotional kaleidoscopes are the privilege of a few elected: Vladimir Horowitz, Claudio Arrau. Today Adam Laloum.” Télérama – Gilles Macassar

“The ineffable piano of this artist carries within him this song, this bit of madness, and the nostalgia that signed the unique art of Guiomar Novaes, Vladimir Horowitz, Clara Haskil, Wilhelm Kempff and a few others, including Catherine Collard, who was the queen of this repertoire (…)” Diapason d’Or – Diapason, Alain Lompech

 

Adam Laloum received an international recognition by winning 1 st Prize at the prestigious Clara Haskil Piano Competition. In 2017, he won the Victoires de la Musique in the category “Instrumentalist of the Year”. 

Adam has the opportunity to perform in concerto with some prestigious orchestras and conductors such as the Mariinsky Orchestra/Valery Gergiev, the Orchestre de Paris/Cornelius Meister, the Deutsches Sinfonieorchester Berlin/Nicholas Collon at the Berlin Philharmonie, the Orchestre de Chambre de Lausanne/Joshua Weilerstein at the Festival de Saint-Denis, the Orchestre National de Belgique/Hugh Wolf, the Orchestre Philharmonique de Radio France/Sir Roger Norrington, the Orchestre Philharmonique de Monte Carlo/Alain Altinoglu, the Orchestre National de Lyon/Gabor Takacs-Nagy, the Orchestre Philharmonique Royal de Liège/John Neschling, the Orchestre de la Suisse Romande/Jonathan Nott, the Orchestre Philharmonique de Strasbourg/Jesus Lopez-Cobos, the Luzerner Sinfonieorchester/James Gaffigan, the Orchestre du Capitole de Toulouse/Joseph Swensen, the KBS Symphony Orchestra/Yoël Levy, the Orchestre National de Bordeaux/Jaime Martin, the WDR Orchestra of Stuttgart, etc. Adam Laloum is the guest of the Théâtre des Champs Elysées, Wigmore Hall, Herkulessaal de Munich, Tonhalle Zürich, Auditorium du Louvre, Piano à Lyon, Grand Théâtre de Bordeaux, Grand Théâtre d’Avignon, Société Chopin de Bern, Palais des Beaux-arts de Bruxelles, Bilbao, Japon. He performs at the Klavier-Festival-Ruhr, Verbier Festival, Lucerne Festival, Festival de la Roque d’Anthéron, SWR Schwetzinger Festspiele, Schubertiade Hohenems, Folles Journées de Nantes, Festival de Colmar, Menton Festival, Festival du Périgord Noir, Festival Piano aux Jacobins, Lille Piano Festival, Festival de Pâques de Deauville, Zermatt Festival, Bad Kissingen Festival, Mecklenburg-Vorpommern Festival, etc… After a first album with Brahms works (Mirare), Adam Laloum recorded another one dedicated to Schumann: Humoresque op.20 and the Sonata n°1, op.11.

This recording has received the « Diapason d’or of the year 2014 », the « Grand Prix de l’Académie Charles Cros », « ffff » of Télérama and 5 stars by Fono Forum in Germany. 

Adam Laloum then released a CD devoted to Schumann/Schubert (Mirare), and the Two Brahms piano Concertos with the Rundfunk Sinfonieorchester Berlin under Kazuki Yamada (Sony Music Worldwide, 2018). 

His last recording, released in 2021 for the label Harmonia Mundi and dedicated to Brahms Sonata Op. 5 & 7 Fantasien, Op. 116, has been acclaimed by critics. A very fine and passionate chamber music partner Adam Laloum founded a piano trio – Trio les Esprits – with the cellist Victor Julien-Laferrière and the violinist Mi-sa Yang. 

Their last recording (Sony Music Worldwide) has received The Strad « Recommends ». 

His chamber music recording (Brahms both clarinet Sonatas and Trio with clarinet) with clarinettist Raphaël Sévère and cellist Victor Julien-Laferrière also received a Diapason d’or and ffff in Télérama. With the violist Lise Berthaud, he released an album devoted to Schumann, Schubert and Brahms, which received a Diapason d’or. 

He is the artistic director of the festival “Les Pages Musicales de Lagrasse” since 2015, a festival dedicated to the chamber music repertoire. Adam Laloum starts the piano at the age of 10 and makes his musical studies at the Toulouse Conservatory, before starting at the Paris National Conservatoire in 2002 in the class of Michel Béroff. During his scholarship, Adam met and attended master classes of such personalities as Dmitri Bashkirov or Paul Badura-Skoda. He received his Diploma in June 2006 and continued at the Lyon CNSM in Géry Moutier’s class. He then joined the class of Evgeni Koroliov in Hamburg who is himself 1 st Prize Clara Haskil 1977

LIYA PETROVA

Liya Petrova was revealed to the international scene in 2016 when she took First Prize at the Carl Nielsen competition in Denmark, chaired by Nikolaj Szeps-Znaider.

 Two years later, she recorded the Nielsen and Prokofiev’s first concertos with the Odense Philharmonic and Estonian conductor Kristiina Poska for Orchid Classics. 

This first album earned her international acclaim from the press : London’s Sunday Times admired her « gorgeous sound – ripe and silvery, phrasing with majestic breadth ». 

Pizzicato in Germany also qualified her sound as « silvery and pure » whi-le Gramophone praised her « exceptional tonal variety » in « a marvelous disc ». The Strad was impressed by her « natural virtuosity » while Clas-sical Music magazine finds her interpretation of the Nielsen concerto « staggeringly good » and « intense-ly lyrical »


As a soloist, Petrova is the guest of orchestras such as the Orchestre de Paris, Orche-stre Philharmonique de Radio-France, Orchestre Philharmonique du Luxembourg, Antwerp Symphony, Netherlands Radio Philharmonic Orchestra, Symfonieorkest Vlaanderen, Staatskapelle Weimar, Orchestre Philharmonique de Monte-Carlo, Brussels Philharmonic, Norddeutsche Philharmonie, Kansai Philharmonic, Orchestre National de Lyon, Orchestre National de Bordeaux, Orches-tre National des Pays de Loire, Sinfonia Varsovia, Odense Symphony Orchestra, with such leading conductors as Elim Chan, Stanislas Kochanovsky, Duncan Ward, Philippe Herreweghe, Krzysztof Penderecki, Nikolaj Szeps-Znaider, Mar-zena Diakun, Alexander Liebreich, Mihhail Gerts, Kristiina Poska, Yan Tortelier, Xian Zhang, Ariane Matiakh, Roberto Minasi, Christopher Warren-Green, Michel Tabachnik or Jesús López Cobos.


She plays chamber music regularly with French Tchaikovsky competition 1st prize winner Alexandre Kantorow and per-forms with many wonderful musicians like Beatrice Rana, Emmanuel Pahud, Pablo Ferrandez, Martha Argerich, Yuri Bashmet, Mischa Maisky, Renaud Capuçon, Augustin Dumay, James Ehnes, Nicholas Angelich, Frank Braley, Yuja Wang, Gérard Caussé, Antoine Tamestit, Bruno Philippe, Aurélien Pascal and Gautier Capuçon. Petrova is a regular guest of chamber music festivals li-ke the Mecklenburg-Vorpommern Festspiele, Rheingau Festival, Ludwigsburger Schloss-festspiele, Aix-en-Provence Easter Festival, La Folle Journée, La Roque d’Anthéron International Festival and the Rencon-tres Musicales d’Evian.


Liya has been recorded for the French label Mirare since 2020. In the spring 2023. she presented her latest album, Mo-mentum 1, a stunning Walton and Respighi al-bum featuring the Walton concerto with the Royal Philharmonic Orchestra under Duncan Ward and the Respighi sonata with pianist Adam Laloum. Her two previous albums on Mirare were a Beethoven-Barber-Britten recital album with pianist Boris Kusnezow in 2020 followed the following year by the Beethoven violin concerto and Mozart’s rarely performed K 271 concerto, known as n° 7, with Jean-Jacques Kanto-row and the Sin-fonia Varsovia. Earlier, Liya had released a Nielsen and Prokofiev al-bum on Orchid Classics with the Odense Symphony Orchestra and Kristiina Poska. All of her albums received unanimous praises from critics worldwide.


Liya Petrova was born in Bulgaria into a family of musicians and studied with Augu-stin Dumay at Brussels’ Chapelle Musi-cale Reine Elisabeth, Antje Weithaas at the Hochschule für Musik Hans Eisler Berlin and Renaud Capuçon at the Haute Ecole de Musique in Lausanne. She now lives in Paris.


Liya plays the Helios, a magnificent instrument made in Cremona in 1735 by Stradi-varius’ disciple Carlo Bergonzi, on generous loan by private sponsors.

Direzione Artistica: Massimo Spada
Segreteria Organizzativa: Victor Hartl
Collaborazione Organizzativa: ATCL
Consulenza Teatrale: Stefano Sabelli
Consulenza Letteraria: Fabio Canessa
Ufficio Stampa: Giulia Vespoli
Fotografia: Flavio Iannello
Introduzione ai Concerti: Gaia Vazzoler

Con il contributo dell’Assessorato alla Bellezza del Comune di Viterbo, nella persona dell’On. Prof. VITTORIO SGARBI e del Dott. Emanuele Ricucci

Per info e contatti: info.festivaldellatuscia@gmail.com