4 Dicembre 2022, ore 20:30
S. Maria della Quercia
Viterbo
Presenta il Programma la musicologa Gaia Vazzoler
MUSICHE
Maurice Ravel
Pavane de la belle au bois dormant – Lent
Petit poucet – Très modéré
Laideronnette, impératrice des pagodes – Mouvement de marche
Les entretiens de la belle et de la bête – Mouvement de valse modéré
Le jardin féerique – Lent et grave
Antonìn Dvoràk
Allegro, ma non tanto
Dumka – Andante con moto
Scherzo-Furiant: Molto vivace
Allegro
INTERPRETI
Massimo Spada, Pianoforte
Andrea Obiso & David Romano, Violini
Raffaele Mallozzi, Viola
Luigi Piovano, Violoncello
Ingresso Gratuito Fino ad Esaurimento Posti
BIO DEGLI ARTISTI
BEATRICE RANA
Nata in una famiglia di musicisti e avviatasi allo studio del pianoforte in tenera età, ha debuttato in concerto con l’orchestra a nove anni, diretta da Francesco Libetta. Ha studiato per otto anni sotto la guida del pianista Benedetto Lupo presso il Conservatorio Nino Rota di Monopoli, dove si è diplomata con lode e menzione e dove ha anche approfondito lo studio della composizione con Marco Della Sciucca.
A 18 anni ha conseguito il primo premio al Concorso Internazionale di Montréal, in Canada, diventando la più giovane vincitrice della competizione, nonché la prima italiana. In Italia ha vinto il concorso “Muzio Clementi” di Lastra a Signa, lo “Yamaha-Del Rio Giovani Talenti” a Cesenatico, il “1º Concorso Internazionale Repubblica di San Marino”, il “Marco Bramanti” di Forte dei Marmi e il Premio delle Arti 2005. Nel 2013 ha conseguito il secondo premio al Concorso pianistico internazionale Van Cliburn di Fort Worth, dove ha anche ottenuto il premio del pubblico.
Intraprende una carriera solistica internazionale collaborando con molte orchestre e direttori e partecipa a diversi festival internazionali (Roque d’Anthéron, Festival di Radio-France de Montpellier, Folle Journée de Nantes). Attualmente vive a Roma e prosegue i suoi studi ad Hannover con Arie Vardi presso la Hochschule für Musik, Theater und Medien. Nel 2014 è inserita nella classifica 30 under 30 della rivista International Piano.[10][11]
Nel 2018 Beatrice Rana viene candidata ai Classic BRIT Awards come migliore artista femminile dell’anno per l’interpretazione delle Variazioni Goldberg di Bach, registrate con la casa discografica Warner Classics.
MASSIMO SPADA
Massimo Spada, nato nel 1986 a Roma, si è avvicinato allo studio del pianoforte all’età di sei anni, e si è diplomato con il massimo dei voti e la lode nel 2005, sotto la guida del M° Pieralberto Biondi, al Conservatorio di Santa Cecilia in Roma. Ha poi proseguito gli studi nella prestigiosa Accademia pianistica di Imola “Incontri con il maestro”, sotto la guida del M° Boris Petrushansky e del M° Riccardo Risaliti, e successivamente all’Accademia di Santa Cecilia, sotto la guida del M° Benedetto Lupo e del M° Stefano Fiuzzi. Ha partecipato a vari corsi internazionali d’alto perfezionamento conLazar Berman, Elissò Virsaladze, Joaquin Soriano e Andrea Lucchesini. Nel 2009 si è laureato con lode in Storia della musica, presso l’Università Sapienza.
Si esibisce regolarmente sia in recital solistici, dove spesso le sue scelte di repertorio, oltre ad abbracciare classici, si spingono alla ricerca delle opere di autori meno conosciuti o frequentati quali Albéniz, Castelnuovo-Tedesco, Catoire, Medtner, Villa-Lobos o Barber, sia in formazioni da camera quali il duo e il trio. Fra i musicisti con cui ha collaborato si menzionano Beatrice Rana, Andrea Obiso, Andrea Oliva, Roberto González-Monjas, David e Diego Romano. La sua intensa attività concertistica l’ha portato a esibirsi in moltissimi festival all’estero e in tutta Italia, come a Roma, Al Parco della Musica, Torino, all’interno del Festival MiTo, ad Assisi nell’occasione dei “Festival Internazionali per la Pace”, all’interno della “Sagra Malatestiana” a Rimini, e in altre prestigiose rassegne musicali a Venezia, Padova, Bologna, Cuneo, Matera, La Spezia, Sulmona, Catania, Siracusa, Campobasso, Aosta. Nel 2008 è stato uno dei pianisti scelti dall’Accademia imolese per eseguire l’integrale delle sonate di Ludwig van Beethoven, nella maratona pianistica “32 Pianisti per 32 Sonate”, a Bologna ed Imola.
Lavora anche abitualmente nel campo della promozione e diffusione della musica contemporanea, proponendo spesso brani a lui dedicati. Dal 2011 è il pianista dell’Ensemble Novecento, diretto dal M° Carlo Rizzari, con il quale si è dedicato alla promozione della nuova musica di compositori emergenti.
È risultato vincitore assoluto in numerosi concorsi, quali il concorso “J. S. Bach” di Sestri Levante, il concorso “Rospigliosi” di Lamporecchio, il “Premio Sergio Cafaro”.
Svolge un’intensa attività didattica: è docente di pianoforte presso il Conservatorio Morlacchi di Perugia, e dal 2020 insegna a Roma presso Avos Project, scuola di cui è uno dei fondatori e direttori artistici.
ANDREA OBISO
Nato nel 1994, ha vinto a inizio anno il concorso di Violino di Spalla dell’Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia. Riconosciuto dalla critica un “enfant prodige”, ha iniziato lo studio del violino e del pianoforte a sei anni con i genitori musicisti e, a dodici anni, ha debuttato come solista con la Orchestra Sinfonica Siciliana.
È vincitore in molti concorsi internazionali, tra cui l’“ARD International Violin Competition 2017” di Monaco dove ha anche ricevuto il premio speciale per la miglior prima assoluta della suite “For solo Violin”, brano commissionato per il concorso e scritto da Avner Dorman. Inoltre, è stato vincitore del 1° Premio e Premio del Pubblico al Prix Ravel 2017, 2° Premio e premio del pubblico al “XI A. Khachaturian International Violin Competition 2015” in Armenia, lo “Special Prize for Virtuosic Performance” al “6° Tchaikovsky Competition for Young Musicians 2008” in Corea, semifinalista e vincitore del premio del pubblico al “VII Sendai International Music Competition” in Giappone e vincitore assoluto di undici concorsi violinistici nazionali tra cui la rassegna di Vittorio Veneto.
Nella scorsa stagione, Andrea ha debuttato alla Philharmonie di Berlino con la Deutsches Symphonie Orchester Berlin, presentato e registrato live da Deutschlandfunk Kultur & RBB Radio e lo stesso anno è andato in tournée in Germania, Finlandia e Giappone.
In passato ha anche debuttato a Mosca al palazzo del Cremlino con la Moscow Virtuosi Chamber Orchestra e Vladimir Spivakov, poi in Cina alla Shanghai Symphony Hall e in America Latina (Città del Messico, Buenos Aires, Montevideo e Santiago del Cile). Inoltre, ha debuttato nel 2017 alla Herkulessaal e al Gasteig di Monaco di Baviera con la Symphonieorchester des Bayerischen Rundfunks. È stato registrato live in numerosi programmi Tv e Radio su BR Klassik, RBB, NDR, SWR in Germania, per NHK in Giappone, su Rai Radio 3 e su RAI 1 con Massimo Giletti e Massimo Ranieri, ai Festspiele Mecklenburg-Vorpommern,”Festival di Fontainebleau”, “Festival dei Due Mondi” di Spoleto, “Sagra Malatestiana” di Rimini.
Nel 2019 si è laureato nella classe dei maestri Aaron Rosand e Midori Goto al prestigioso “Curtis Institute Of Music” di Philadelphia grazie alla borsa di studio della “Eileen Rosenau Fellowship Program”. Tra le altre discipline approfondite al Curtis, Andrea Obiso ha studiato direzione d’orchestra con due allievi di Otto-Werner Mueller, contrappunto in composizione con allievi di Carl Schachter, improvvisazione ed estetica musicale con i professori Jonathan Coopersmith, Noam Sivan. Nel periodo passato al Curtis ha inoltre ricoperto il ruolo di leader della Curtis Symphony Orchestra in molte produzioni sinfoniche e d’opera e ha studiato a New York con Sheryl Staples, concertino della New Philharmonic Orchestra e insegnante alla Juilliard School.
Dal 2005 al 2015 è stato tra i più giovani allievi effettivi ammessi a partecipare ai Corsi della prestigiosa ”Accademia Musicale Chigiana” di Siena, nella classe di Boris Belkin, con cui ha studiato anche al Conservatorio di Musica di Maastricht, laureandosi a pieni voti nel 2016.
Nel 2008, a quattordici anni, si è diplomato al “Conservatorio A. Scarlatti” di Palermo con menzione d’onore.
Andrea Obiso ha collaborato con Lilya Zilberstein, Antonio Meneses, Roberto Diaz, Gérard Poulet, George Pehlivanian, Steven Mercurio, Gianluigi Gelmetti, Michael Francis, Vladimir Spivakov, Andrea Licata, Stefano Ranzani, Yoko Matsuo e Nicola Paszkowsky e ha ricevuto insegnamenti da Pamela Franck, Augustin Hadelich, Peter Wiley, Arnold Steinhardt, Ignatius Solzhenitsyn, Ida Kavafian, Olivier Charlier, Philippe Graffin, Isabelle Duha, Alexis Galperine, Bruno Pasquier, the Ebéne Quartet, Mikhail Kopelman, Gérard Poulet, Kimiko Nakazawa.
Andrea ha una conoscenza profonda del repertorio solistico e cameristico. In repertorio include anche i concerti di Strauss, Ziino, Khachaturian, Ernst e Britten per citare i meno eseguiti.
Le esecuzioni più importanti sono state con la Symphonieorchester des Bayerischen Rundfunks, Münchener Kammerorchester, Shanghai Symphony Orchestra, Sendai Philharmonic, Central Aichi Symphony Orchestra of Japan, Orchestra Sinfonica di Roma, State Youth Orchestra of Armenia, Orchestra del Teatro Bellini di Catania, Orchestra Filarmonica di Bologna, Orchestra Sinfonica di Sanremo, Orkest der Lage Landen, Moscow Virtuosi, Orchestra del Teatro Massimo di Palermo, Limburgs Symfonie Orkest, Orchestra Arturo Toscanini di Parma e altre, sempre con molto successo e partecipazione del pubblico, con il quale ricerca sempre un rapporto particolare.
Andrea Obiso suona un violino “Giuseppe Guarneri del Gesù 1741” affidatogli da NPO “Yellow Angel” e un arco “E. Pajeot” di proprietà della “Nippon Violin Co. Ltd.” di Tokyo.
DAVID ROMANO
E’ la Spalla dei secondi violini dell’Orchestra Sinfonica dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia.
Nato a Napoli nel 1972, si diploma presso il conservatorio della sua città sotto la guida di Aldo Pavanelli.
Segue i corsi di perfezionamento tenuti da Pavel Vernikov e Zinaida Gilels presso l’Accademia di Alto Perfezionamento di Portogruaro.
Nel 1995-96 si perfeziona in Musica da Camera con Riccardo Brengola presso l’Accademia Musicale Chigiana dove gli vengono assegnati Diploma di Merito, Diploma d’Onore ed una borsa di studio grazie alla quale partecipa, unico violinista europeo, all’Okinawa Music Camp and Festival di Okinawa, Giappone.
Nel 1999 consegue il Konzert Diplom presso la Musik Akademie der Stadt di Basilea dopo un triennio di studi nella Konzert Klasse di Adelina Oprean.
Frequenta presso la Scuola di Musica di Fiesole i corsi di Musica da Camera tenuti da Piero Farulli, Dario De Rosa, Milan Skampa. Fondamentale nella sua formazione l’incontro con Giuseppe Principe, con il quale affronta il repertorio di Spalla d’orchestra.
Vincitore in numerosi concorsi cameristici nazionale ed internazionali (Città di Modena, Città di Napoli, Estate Musicale di Portogruaro, Lucus di Potenza..) è tra i vincitori del Concorso Biennale di violino Città di Vittorio Veneto.
Già Primo violino dell’Orchestra Giovanile Italiana, Spalla dei Secondi dell’Orchestra Regionale del Lazio e Primo violino Solista della Nuova Orchestra Scarlatti, dal 1996 è membro stabile dell’Orchestra Sinfonica dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia.
Ospite di molteplici festival ha collaborato tra gli altri con Pavel Vernikov. Alain Meunier, Massimo Quarta, Franco Petracchi, Carlo Bruno, Leonidas Kavakos, Martha Argerich, Antonio Pappano.
E’ membro fondatore del Sestetto Stradivari.
Dal giugno 2006 ricopre il ruolo di Consulente artistico dell’associazione MAR-Musica, Arte, Ricerca per la quale ha curato la produzione di eventi di teatro musicale quali lo spettacolo Spuni cuni fait su musiche di Mozart e SCHUSCHO, dedicato a Schumann e Sostakovic. Dal 2018 è il Presidente della Associazione MAR.
Suona uno strumento di Lorenzo Ventapane, Napoli 1830 e un Alessandro Ciciliati, Ferrara 2008
RAFFAELE MALLOZZI
E’ la Spalla dei secondi È stato più volte vincitore al Concorso di Vittorio Veneto per la Rassegna “Giovani Violisti”, nel 1980-81 come quartettista, nel 1978 come viola solista. Ha vinto diversi concorsi per il posto di prima viola: a Napoli nel 1982, a Firenze sempre nell’82, Bologna 1984, all’Opera di Roma e a Santa Cecilia nel 1987.
LUIGI PIOVANO
Si è diplomato in violoncello a 17 anni col massimo dei voti e la lode sotto la guida di Radu Aldulescu, con cui in seguito si è diplomato in violoncello e musica da camera anche a Parigi.
Per anni è stato primo violoncello del gruppo Concerto Italiano, diretto da Rinaldo Alessandrini. Nel 1999 è stato scelto da Maurizio Pollini per partecipare al “Progetto Pollini” al Festival di Salisburgo, ripreso alla Carnegie Hall, a Tokyo e a Roma.
Ha tenuto concerti da camera con artisti del calibro di Sawallisch, Chung, Lonquich, Sitkovetsky, Kavakos, le sorelle Labeque. Dal 2005 suona regolarmente in duo con Antonio Pappano.
Ha suonato come solista con prestigiose orchestre – Tokyo Philharmonic, New Japan Philharmonic, Accademia di Santa Cecilia, Seoul Philharmonic, Orchestre Symphonique de Montréal – sotto la direzione di direttori come Chung, Menuhin, Nagano, Pappano, Pletnev.
A settembre 2020 Arcana ha pubblicato il CD con le Sonate di Brahms e le Romanze di Martucci in duo con Antonio Pappano.
Da oltre vent’anni è primo violoncello solista dell’Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia.
Suona un violoncello Alessandro Gagliano del 1710.
Dal 2002 si dedica sempre più alla direzione. Dal 2012 è direttore musicale dell’Orchestra ICO della Magna Grecia di Taranto. Dal 2013 è alla testa degli Archi di Santa Cecilia con i quali ha pubblicato sei CD.
Fra i debutti imminenti, Tosca al Teatro Bellini di Catania e quello sul podio dell’Orchestra del Mozarteum di Salisburgo nel 2022.
Direzione Artistica: Massimo Spada
Direzione Amministrativa: Emanuele Ricucci
Con il contributo dell’Assessorato alla Bellezza del Comune di Viterbo, nella persona dell’On. Prof. VITTORIO SGARBI
Per info e contatti: info.festivaldellatuscia@gmail.com